La musica a parole: Aria Aperta presenta Giulia de Paoli

Perchè un accordo minore ci trasmette tristezza? È solo una questione culturale? Perchè la musica pur non facendo uso di parole e utilizzando un linguaggio ben diverso da quello comune riesce ad esprimere così tanto e a raccontare quello che le note di per sé non riescono a dire? Un breve viaggio nella storia della musica strumentale classica per provare a riassumere come, nel corso della storia e in modi diversi, i musicisti abbiano utilizzato il materiale musicale per narrare qualcosa che va al di là della musica in sé, provando talvolta a forzare i limiti del linguaggio musicale, per evocare contenuti che la musica sola fatica ad esprimere. Al piano Giulia De Paoli. Giulia De Paoli (Latisana, UD, 1989), si diploma in pianoforte nel 2011 al Conservatorio "J. Tomadini" di Udine. Dopo essersi laureata in Filosofia con una tesi sull'estetica musicale del primo Novecento e in Scienze Infermieristiche con una tesi in musicoterapia, si iscrive a  Musicologia a Pavia, dove attualmente frequenta l'ultimo anno. Contemporaneamente si dedica alla crescita di una propria piccola scuola di pianoforte, la “Piano B”, e insegna Storia della musica al Liceo Musicale Marchesi di Padova. Da diversi anni lavora sia come pianista che come tastierista in gruppi che spaziano dalla classica (con la rassegna Clair de lune), al pop/alternative (Upam), fino al postrock/hardcore (Winter Dust).

Arcella Bella è un punto d’incontro. Un giardino estivo aperto tutti i giorni per tutta l’estate al Parco Milcovich, nel più grande quartiere di Padova. Il rispetto del parco è tanto importante quanto quello del vicinato, invitiamo a non fare rumore in prossimità degli ingressi. È vietato introdurre vetro, bevande e alimenti. L’arrivo al parco in bicicletta è consigliato, l'ingresso in bicicletta non è purtroppo consentito. Come sempre, l'ingresso è ad offerta libera!